venerdì 15 maggio 2015

B. B. KING


Blues n. 2
(dedicato a B. B. King)


Il ragazzo ne ha fatta di strada.
Ne ha consumate di scarpe,
girando con Lucile (*)
a raccontare come girano le cose
da questa parte del mondo,
in relax, un filo di sorriso
sornione e tante storie da raccontare.
Il ragazzo ne ha fatta di strada.
Ne ha cambiate di scarpe,
trovandosi a girare con Lucille
su macchine sempre più grosse,
sempre più nuove,
a raccontare come girano le cose
da questa parte del mondo,
ma con un occhio ormai attento
anche a quell’altro mondo,
che adesso lo accoglie e lo ama,
perché lui è il ragazzo del blues,
anche adesso che ha la pancia
ed il fiatone.

------
(*) la sua chitarra

lunedì 9 marzo 2015

Ornette Coleman specialista in stupri


Quando lui e Don Cherry scorrazzavano
nei vicoli underground
facevano scappare gli standards
terrorizzati di finire tra le loro mani.
Erano una gang implacabile:
atonali, informali, inossidabili
sparavano senza ritegno su ogni cosa
che si muoveva, sebbene ingessata
in lussuosi abiti cool…
E quando acchiapparono Embraceable You
la fecero subito orfana di Gershwin,
stuprata in un angolo buio
senza speranza di rinascita.
Poi Don se ne andò per il mondo
e tu andasti avanti per la tua strada
sodomizzando violini romantici,
spernacchiando trombe attonite
e lavorando ai fianchi per stupire
le orecchie degli incauti ascoltatori,
e tenendo duro il tuo fallico strumento
hai fregato tutti e adesso siedi sul tuo
monumento
e ci guardi sornione.