venerdì 25 novembre 2022

1969 Meditazioni per un grande anno: Terza parte di INCASTRI TEMPORALI E INTERAZIONI NELLE PUBBLICAZIONI UFFICIALI DEL MILES DAVIS ELETTRICO (1968-1971)

4 - Un inverno di meditazioni



  Di ritorno dal lungo tour europeo, Davis inizia una serie d'incisioni che vanno da novembre agli inizi di febbraio, particolarmente insolite, ma anche pesantemente "oscurate".

La grande novità di queste sedute è data dalla presenza di due musicisti indiani (Khalil Balakrishna, electric sitar; Bihari Sharma, tambura) che con le loro sonorità danno un tocco di quell'esosotismo mistico tanto di moda in quegli anni: il mood è molto meditativo, perfetto per la faccia intimistica del musicista.

Abbandonata l'asprezza delle esecuzioni live, è qui evidente una ricerca di un ampliamento del mondo sonoro che sta esplorando Davis, anche un po' in controtendenza con le atmosfere sulfuree di "Bitches Brew".

Questa svolta cade praticamente poco prima dell'uscita del disco doppio, prevista per l'anno nuovo e si mette di traverso alla strategia di vendita della Columbia che non sa bene cosa farsene di un nuovo disco che scombinerebbe le carte al disco di nuova uscita: troppi cambi di direzione in poco tempo. C'è anche da sottolineare che si sta ancora discutendo se uscirà un disco singolo o doppio: queste incisioni più che un bene sono viste solo come un intralcio.

Tutta questa produzione che avrebbe potuto generare un disco doppio sorprendente, è stata invece usata a spizzichi bocconi, per le successive pubblicazioni fatte nei periodi di stasi del musicista.

Da segnalare la cover di "Guinnevere" di David Crosby, che avrebbe potuto essere anche un singolo di successo ma che èstato pubblicato successivamente nell'antologia "Circle in the Round" del 1979, ovvero 10 anni dopo!

L'ultima seduta non prevede più i musicisti indiani ed mostra già i segnali di un nuovo cambiamento che avverrà tra breve, e che si scontrerà col successo trepitoso di " Bitches Brew"

Tutti questi temi sono raccolti nell'ultima parte della raccolta "Complete Bitches Brew Sessions", inseriti dentro in maniera un po' arbitraria, essendo temporalemente e stilisticamente distanti tra loro.

https://archive.org/details/03-lonely-fire

ELECTRIC MANTRA

Anche questo disco in realtà non esiste, non è mai stato pubblicato nè progettato, è solo il risultato di una mia operazione di ricostruzione che ha usato una parte delle incisioni pubblicate del cofanetto "Complete Bitches Brew Sessions".

01. "Guinnevere" (David Crosby) pubbicata in "Circle in the Round" nel 1979 c)
02. "Great Expectations" (Davis - Zawinul) pubbicata in "Big Fun" nel 1974 a)
03. "Lonely Fire" pubbicata in "Big Fun" nel 1974 c)
04. "The Little Blue Frog" (alt) inedito b)
05. "Corrado" inedito a)
06. "Orange Lady" (Zawinul) pubbicata in "Big Fun" nel 1974 a)
07. "The Little Blue Frog" inedito b)
08. "Yaphet" inedito a)
09. "Feio" (Shorter) inedito d)
10. "Double Image" (Zawinul) inedito d)

---

a) November 19, 1969: Miles Davis, trumpet; Bennie Maupin, bass clarinet; Steve Grossman, soprano sax; Chick Corea, Herbie Hancock, electric piano; Khalil Balakrishna, electric sitar; Bihari Sharma, tambura, tabla; John McLaughlin, guitar; Ron Carter, bass; Harvey Brooks, electric bass; Billy Cobham, drums, triangle; Airto Moreira, guica, berimbau.

b) November 28, 1969: Miles Davis, trumpet; Bennie Maupin, bass clarinet; Steve Grossman, soprano sax; Larry Young, organ, celeste; Chick Corea, Herbie Hancock, electric piano; Khalil Balakrishna, electric sitar; Bihari Sharma, tambura, tabla; John McLaughlin, guitar; Dave Holland, bass; Harvey Brooks, electric bass; Jack DeJohnette, drums #1,2; Billy Cobham, drums, triangle; Airto Moreira, guica, berimbau.

c) January 27, 1970: Miles Davis, trumpet; Bennie Maupin, bass clarinet; Wayne Shorter, soprano sax; Chick Corea, Joe Zawinul, electric piano; Khalil Balakrishna, electric sitar #2; John McLaughlin, guitar; Dave Holland, electric bass; Billy Cobham, Jack DeJohnette, drums; Airto Moreira, guica, percussion.

d) January 28, 1970: Miles Davis, trumpet; Bennie Maupin, bass clarinet; Wayne Shorter, soprano sax; Chick Corea, Joe Zawinul, electric piano; John McLaughlin, guitar; Dave Holland, electric bass; Billy Cobham, Jack DeJohnette, drums; Airto Moreira, guica, percussion.


5 - 1969: un grande anno d'ispirazione

Un anno pieno di fermenti nel mondo, un anno di incredibile creatività per Davis. Purtroppo la politica editoriale della Columbia ha complicato la visione globale delle sua produzione in studio con la pubblicazione ad anni di distanza e in maniera disomogenea, questa sua produzione. Grazie ai successivi cofanetti pubblicati ("Complete In a Silent Way Sessions" e "Complete Bitches Brew Sessions") è possibile ricostruire la lunga sequenza creativa di quell'anno.

Nel 1969 ci sono stati tre sedute importanti negli studi Columbia, una all'inizio ed una alla fine dell'anno, con la seduta"chiave" di "Bitches Brew" nell'estate.

La prima serie d'incisioni, che ha fornito il materiale per "In a Silent Way" ed anche abbondanti temi non pubblicati, ci presenta una musica molto compatta, un po' racchiusa in se stessa grazie all'uso di sonorità spesso cupe. Sembra quasi che Davis sia ancora in fase di studio e cerchi di capire meglio come usare le possibilità offerte dall'elettronica. Una musica d'attesa che poi grazie all'editing di Teo Macero, produce un prodotto finale più "leggero" e "pop" rispetto al mood delle varie sedute originarie.

Le incisioni d'agosto ci propongono invece una musica ben più decisa, defina ed anche aggressiva. Le sonorità sono molto più ampie, gli effetti aggiunti ampliano la dinamica, i temi sembrano raccontare delle storie complesse e la tromba di Miles sembra a suo totale agio.

E' una musica che soprende l'ascoltatore e non solo per l'abilità con cui si è allontanata dal jazz senza tradirne il linguaggio: un picco di genialità assoluta.

A fine anno, la musica suonata sembra invece mostrae una profonda voglia di "tirare il respiro". Davis è di ritorno da una tournée europea di grande successo (in Italia a Milano e Roma) e sembra cercare dei momenti di meditazione musicale, sempre presenti nella sua estetica, ispirandosi un po' alla musica indiana, assai in voga in quel periodo. Il risultato è una narrazione meno concentrata, ma anche meno aggressiva della precedente, con molti momenti interlocutori e con risultati meno esplosivi ma piuttosto sorprendenti, perchè inaspettati. Una sperimentazione che non avrà grandi consequenze sulla parabola del musicista e che sarà sempre abbastaza ignorata.

MILES DAVIS: 1969 A GREAT YEAR
https://archive.org/details/miles-1969-a

SIDE A:
- The Ghetto Walk - In A Silent Way album 1969
- In A Silent Way It-s About That Time - In A Silent Way album 1969

Miles Davis, trumpet; Wayne Shorter, soprano sax; Joe Zawinul, organ; Chick Corea, Herbie Hancock, electric piano; John McLaughlin, guitar; Dave Holland, bass; Joe Chambers, drums.
Columbia Studio B, NYC, February 18/20, 1969

- Pharaoh's Dance (Joe Zawinul) - Bitches Brew album 1970
- Bitches Brew - Bitches Brew album 1970
- Spanish Key - Bitches Brew album 1970

Miles Davis, trumpet; Bennie Maupin, bass clarinet; Wayne Shorter, soprano sax; Chick Corea, Larry Young, Joe Zawinul, electric piano; John McLaughlin, guitar; Dave Holland, bass; Harvey Brooks, electric bass; Jack DeJohnette, Lenny White, drums; Don Alias, congas; Jim Riley, shaker.
Columbia Studio B, NYC, August 19/21, 1969

SIDE B:
- Miles Runs the Voodoo Down - Bitches Brew album 1970

Miles Davis, trumpet; Bennie Maupin, bass clarinet; Wayne Shorter, soprano sax; Chick Corea, Joe Zawinul, electric piano; John McLaughlin, guitar; Harvey Brooks, Dave Holland, electric bass; Don Alias, Jack DeJohnette, drums; Jim Riley, congas.
Columbia Studio B, NYC, August 20, 1969

- Lonely Fire - Big Fun album 1974
- Great Expectations - Big Fun album 1974
- The Little Blue Frog (Alternate Take)
- Corrado (Previously Unissued)
- Guinnevere - Circle in the Round album 1979

Miles Davis, trumpet; Bennie Maupin, bass clarinet; Steve Grossman, soprano sax; Chick Corea, Herbie Hancock, electric piano; Khalil Balakrishna, electric sitar; Bihari Sharma, tambura, tabla; John McLaughlin, guitar; Ron Carter, bass; Harvey Brooks, electric bass; Billy Cobham, drums, triangle; Airto Moreira, guica, berimbau.
Columbia Studio B, NYC, november, 1969 - january 1970.









Nessun commento:

Posta un commento