Il vero re dello swing, a capo di un perfetto meccanismo in grado di smuovere anche le pietre, leader di un'orchestra in grado di compiere il miracolo di essere propulsiva e rilassata contemporaneamente. Non è stato un grande compositore perchè spesso i suoi brani erano poco più di riff, che però erano in grado di mandare in orbita i vari solisti realizzando dei piccoli capolavori di "understatement musicale". La ritmica dell'orchestra era un piccolo capolavoro di eleganza inesorabile. Negli anni 30 si poteva permettere un solista come Lester Young o una cantante come Billie Holiday, ma anche successivamente i suoi musicisti erano sempre all'altezza della situazione. Molto più fortunato (o bravo) di Ellington con i cantanti, col tempo è diventato un passaggio obbligato per tutti i cantanti di un certo livello (Sinatra, Fitzgerald, Vaughan, Bennett, Sammy Davis jr, Hendrics-Lambert-Ross). Per la sua orchestra hanno lavorato gli arrangiatori più bravi: Benny Carter, Quincy Jones, Oliver Nelson, Neal Hefti. Il suo pianismo era molto semplice ma efficace, ottimo anche come organista. Una figura centrale del jazz che meriterebbe di essere ricordata più sovente.
Alla BBC 1965
| The Complete Decca Recordings (1937- 39) GRP Verve |
America's #1 Band: The Columbia Years (1936 - 1964) Sony Music |
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The Complete Atomic Basie |
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Count Basie and the Kansas City 7 (1962) Impulse! / Universal Japan |
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Prime Time (1977) Fantasy / Pablo |
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