Ritratti, poesie, grafica e testi che frullano nella mia testa e ruotano attorno al jazz.
martedì 11 ottobre 2016
Woody Herman (1913-1987)
Primo grande leader di orchestra a fare musica "moderna",
influenzata dal bebop e dal cool (Four Brothers).
All'inizio era la banda che suonava il blues, poi
divenne sinomino di modernità (contrapposto ad Ellington,
Basie, Goodman) senza gli eccessi di Kenton.
I suoi Greggi (così venivano chiamate le diverse edizioni della sua orchestra)
erano sempre pieni di musicisti giovani di grande valore.
Da lui sono usciti Stan Getz, Al Cohn, Zoot Sims, i fratelli
Candoli, Jimmy Giuffre, ecc.
Elegante solista di clarinetto e garbato cantante
ha sempre cercato di aggiornare
lo stile dell'orchestra, scivolando qualche volta
sul terreno assai scabroso della fusion.
Live in England 1964
Blues on
Parade (1937-42) GRP
Per iniziare una bella antologia del periodo "the
Band That Plays the Blues." .
Keeper of the Flame: The
Complete Capitol Recordings (1948-49) Il secondo
gregge: Red Rodney e Shorty Rogers alle trombe, Bill
Harris al trombone, Al Cohn, Zoot Sims, Stan Getz
and Gene Ammons ai sax e Terry Gibbs al vibrafono.
Una delizia.
Big New
Herd at the Montery Jazz (1959) Koch
Un
bel live pueno di grandi solisti: Al Porcino Bill
Chase, Conte Candoli Urbie Green, Victor Feldman,
Charlie Byrd, Monty Budwig, Mel Lewis, Zoot Sims,
Don Lanphere, Bill Perkins e Richie Kamuca.
Giant
Steps(1973) Fantasy/OJC Non è un
disco memorabile, ma un intelligente tentativo di
modernizzare il repertorio.
Woody
Herman Presents..., Vol. 2: Four Others (1981)
Concord Una
ricostruzione dei Four Brothers, fatta raggruppando
sax di diversi greggi. Non c'è più la
genialità di un tempo ma tutto è molto piacevole!.
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