Primo grande leader di orchestra ad avere un successo
travolgente (con molti arrangiamenti che provenivano
dall'orchestra di Fletcher Henderson), purissimo
virtuoso del clarinetto, Benny Goodman rappresenta bene
il jazz vincente degli anni 30-40:
swing, arrangiamenti perfetti, solisti scatenati, un po' di saccarina ogni tanto...
ed un rassicurante leader bianco a guidare la corsa.
Con le orchestre di Ellington e Basie sulla piazza, la numero
uno era la sua!
Tutta la critica jazz militante nera l'ha sempre considerato
un usurpatore ed è stato per anni trattato con sufficienza;
un esame più attento della sua opera non più che far rilevare
la precisione e il drive della grande orchestra,
la leggerezza e grazia (oltre ad uno swing garantito da Hampton, Krupa
Wilson, Christian) dei piccoli gruppi, nonchè la tecnica prodigiosa
del solista.
Forse non è stato mai il re del jazz (com'era chiamato) ma
non era certo l'ultimo arrivato.
Recorded December 17,
1959
Featuring
Benny Goodman On Clarinet, Gene Krupa On
Drums, Lionel Hampton On Vibraphone,
Jess Stacy On Piano.
Jess Stacy On Piano.
Sing, Sing, Sing (1935-39) Bluebird |
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Original Benny Goodman Trio and Quartet Sessions, Vol. 1: After You've Gone (1935-35) Bluebird |
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Live at Carnegie Hall: 1938 Complete Columbia Legacy |
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Undercurrent Blues (1947) Blue Notes |
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B.G. World Wide: Bangkok, 1956/Basel, 1959/Santiago, 1961/Berlin - TCB |
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