mercoledì 7 settembre 2016

LESTER YOUNG (1909-1959)


Ha cambiato il modo di suonare il tenore,
che allora tutti suonavano come Hawkins,
ha praticamente inventato il jazz moderno con un linguaggio aereo,
più da sax alto, che ha poi influenzato Charlie Parker.
E' stato un delizioso accompagnatore di Billie Holiday.
Eppure l'uomo dalla sonorità più eterea e limpida 
ha vissuto vita drammatica fatta di umiliazioni,
persecuzioni, un processo militare ed una condanna al carcere
che l'hanno spezzato, ridotto ad un ombra.
Costretto a vivere in un mondo a parte,
dove anche il linguaggio era solo suo,
ha lasciato sprazzi di bellezza incredibili per la leggerezza
e grazia che un uomo distrutto sapeva comunque esprimere.
La sua classe avrebbe meritato una vita migliore.  







Kansas City Sessions (1938-1945) GRP
Un disco esemplare per capire la classe e l'approccio "cool" di Lester. In alcuni brani suona magistralmente il clarino..
Complete Lester Young on Keynote (1943-44) - Verve
Un'ottima alternativa (o integrazione) al cd precedente.
With the Oscar Peterson Trio (1952) - Verve
Non è vero che a quell'epoca non suonava più bene. Verificatelo!
Lester Young in Washington, D.C., 1956, Vol. 1-5 Pablo (in ristampa)
La discografia accidentata del Presidente m'impone di segnalare anche questi cd, che sono di difficile reperimento.
Suona con gruppo di giovani sconosciuti che però lo stimulano nel modo giusto. I risultati sono sorprendenti
Lester Swings (1945-51) Verve
E' un sampler del cofanetto di 8cd delle incisioni complete in studio della Verve. Se volete, e lo trovate,
prendetevi pure il cofanetto, ne vale la pena..

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