giovedì 3 novembre 2016

ART TATUM (1909-1956)


Il più grande pianista jazz di tutti i tempi, per l'unanimità della critica. Si potrebbe già finire qui la presentazione,
ma c'è purtroppo da rilevare la sua abbastanza scarsa opolarità
da almeno un paio di decenni.
Il fatto è che tutti i pianisti moderni discendono da Powell e Monk e dai loro allievi (Bill Evans, McCoy Tyner, Paul Bley), mentre la scuola Tatum si è praticamente fermata a Erroll Garner e Oscar Peterson.
Il grande virtuosismo da pianista classico di Tatum è invece apparso stravolto ma ben presente nelle esecuzioni di Cecil Taylor.
Sarebbe quindi doveroso rivisitare con tutto l'interesse che merita l'opera di questo grande.


Humoresque di Dvorak

Classic Piano Solos (1934-1939) GRP

Un'antologia di incisioni di solo piano fatte ad inizio carriera. Strabiliante.
The Complete Capitol Recordings (1949-52) Blue Note
Ottimo doppio con tutte le incisioni Capitol
The Tatum Solo Masterpieces, Vol. 1(1953) Pablo
E' il primo di una serie incisioni eccezionali. Non sempre reperibili, comprate tutti i volumi che trovate.
The Tatum Group Masterpieces, Vol. l (1954) Pablo
Vale tutto quello detto sopra. Compresa la difficoltà di reperimento.
Complete Jazz Chronical: Solo Sessions Plus (1948-55) Storyville
Una sorpresa del 2000: incisioni private del '48 particolarmente interessanti più una seesione del 55 per la radio svedese.

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