sabato 5 novembre 2016

Anita O'DAY(1919-2006)


La più grande cantante di jazz bianca e l'unica in grado di non sfigurare accanto
alle regine nere, Anita è dotata di un swing contagioso, grande spirito di
improvvisazione e humor quanto basta.
Dopo svariate esperienze con le band di Benny Goodman, Gene Krupa e Stan Kenton,
nel corso degli anni 40, iniziò una lunga e fortunata carriera di solista
che ebbe una brusca interruzione nel 67, per problemi di droga.
A metà degli anni 70, però, era di nuovo pimpante a calcare le scene, cosa che ha continuato a
fare fino agli anni 90 con notevole successo.
Sweet Georgia Brown & Tea for Two
(Live at Newport Jazz Festival 1958)


Pick Yourself Up with Anita O'Day (1956) Verve

Il disco che meglio sintetizza le doti di Anita, accompagnata dall' orchestra di Buddy Bregman.
Anita O'Day Swings Cole Porter with Billy May (1959) Verve
Porter è più nelle corde di Anita che di Ella, che aveva già inciso il suo omaggio. L'orchestra di Billy May, però, sembra non metterla a proprio agio ed i risultati sono inferiori alle attese. Le sei tracce aggiuntive, senza May,
sono più interessanti.
In a Mellow Tone (1989) DRG
Alla venerabile età di 69 Anita incide questo ottimo disco che la vede disinvolta ed in grado di emozionare ancora. E' forse l'ultimo suo grande disco.
Complete Signature & London Recordings (1942-50) Jazz Factory

Le incisioni dell'inizio con le orchestre di Stan Kenton, Gene Krupa, Alvy West, Will Bradley, Abbey Brown, Paul Jordan, Jack Pleis e Ben Homer. Cd di difficile reperimento.

The Big Band Years (1941-45) President
Un' ottima alternativa al doppio cd sopra indicato.

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