Quando si parla di piano moderno si pensa sempre e solo a Bill Evans,
perché è la quintessenza del piano e perché il suo approccio armonico-ritmico
è stato il punto di partenza per un paio di generazioni successive (Hankcock, Corea, Jarrett, Mehldau).
Partito sulla scia di Bud Powell, ha via via eleborato un linguaggio pianistico essenziale, armonicamente avanzato, ritmicamente solido anche nei tempi lentissimi, che ha trovato la sua apoteosi nella formula del trio.
Si può dire che il piano trio è stato portato al massimo dei risultati da Evans,
esplorato nei suoi vari aspetti e potenzialità, grazie anche a dei partners molto efficaci ed affiatati
(Scott LaFaro, Eddie Gomez, Chuck Israel, Paul Motian, Joe LaBarbera ecc.).
'My Foolish Heart '
Bill Evans piano,
Larry Bunker drum,
Chuck Israel bass.
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