domenica 4 dicembre 2016

Art BLAKEY (1919-1990)


Un feroce batterista, implacabile guida di innumerevoli formazioni
denominate Jazz Messengers, Blakey è uno dei rivoluzionri del bop.
Il suo drumming è il più "estroverso" ed il più ribollente e riesce  a
portare a livelli altissimi la tensione e la potenza musicale
di un gruppo.
Col tempo è diventato il simbolo dell' hard bop (attorno la metà anni 50), il 
movimento del mainstream nero che ha 
ridato centralità all'energia bop, dopo il periodo 
cool e west coast, più blandamente rilassati.
La musica fatta da questi gruppi è sempre stata tesa, lucida,
con grandi assoli e logicità di linguaggio. L'unico limite (di tutto
l'hard bop) è dato da una struttura troppo rigida delle composizione.
Contro questa struttura, nel tempo diventata rigida codificazione,
nacque il free jazz e l'improvvisazione modale.
The Jazz Messengers - A Night In Tunisia - 1958(Belgio)
Drums: Art Blakey
Trumpet: Lee Morgan,Sax: Benny Golson,Piano: Bobby Timmons,Bass: Jymie Merritt




At the Cafe Bohemia (1955) Blue Note

La prima versione dei Messengers: con Horace Silver, Kenny Dorham, Hank Mobley. Grande musica.
Esiste anche un secondo volume, un po' meno interessante.
Orgy in Rhythm, Vol. 1-2 (1957) Blue Note
Trionfo delle percussioni, atmosfere tribali, un set che anticipa il gruppo M'Boom di vent'anni.
Molto interessante ed anomalo.
Art Blakey's Jazz Messengers With Thelonious Monk (1957) Atlantic

Un grande incontro. Blakey è sempre stato il batterista ideale di Monk ed anche qui tutto funzione al meglio.
Da segnalare il buon lavoro di Johnny Griffin. Il cd contiene anche delle alternates takes molto interessanti
Caravan (1962) Riverside

Una delle edizioni più pimpanti del gruppo: Curtis Fuller (trombone), Freddie Hubbard (tromba), Wayne Shorter (sax tenore), Cedar Walton (piano), Reggie Workman (basso).
Live at Montreux and Northsea (1980) Timeless
Alla bella età di 61 anni, Blakey è ancora al comando e tiene in pugno un gruppo di giovani leoni (Wynton Marsalis, Branford Marsalis, Robin Eubanks, Kevin Eubanks,Valeri Ponomarev, Bobby Watson, Billy Pierce e James Williams). Una piccola orchestra in grado di dare ancora forti emozioni.



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