giovedì 22 dicembre 2016

Lennie TRISTANO(1919-1978)

Il più geniale musicista del dopoguerra,
il pianista che trasformava il bebop in musica da camera,
usava armonie spericolate e sperimentò
il free jazz con dieci anni di anticipo su Ornette Coleman.
Usò le sovarincisioni e le accelerazioni dei nastri
per ottenere effetti espressivi eccellenti 
(e non per sembrare più bravo tecnicamente).
Suonò spesso con Charlie Parker, anche se i musicisti
con cui si trovava meglio erano più pacati
(Lee Konitz, Warne Marsh, Billy Bauer e Sal Mosca).
La radicalità della sua musica e l'assoluta
incapacità di scendere a compromessi di nessun tipo
l'hanno fatto scordare ingiustamente.
   

Paris Jazz Festival - 1965
Darn That Dream, Lullaby Of The Leaves, Imagination




Lennie Tristano Quintet: Live at Birdland 1949 JAZZ

Un bel live di standard "cammuffati". Grandi invenzioni musicali.
Lennie Tristano/The New Tristano (1955-62) Rhino
Un cd importante che contiene due dei dischi più importanti di Tristano. Indispensabile in ogni raccolta.

Descent into the Maelstrom (1952 - 1966 ) Inner City

Se volete sperimentare tutta l'avanguardia (Cecil Taylor ecc) con anni di anticipo, cercatelo e rimarrete stupiti.
.
Intuition (1949-56) Blue Note

Le famose incisioni Capitol del 49 ("Intuition" e "Digression" sono le prime incisioni free del jazz), con l'aggiunta di una seduta di Warne Marsh (senza Tristano). Storico.
The Complete Lennie Tristano on Keynote(1946-47) Mercury
I! primo Tristano, ventisettenne già brillantissimo.

Nessun commento:

Posta un commento