venerdì 6 gennaio 2017

Django REINHARDT (1910-1953)


Il primo jazzista europeo ad acquisire 
fama mondiale.
Il primo chitarrista jazz ad introdurre nel jazz
un fraseggio legato ad una cultura folklorica europea: quella zigana.
Prodigioso tecnicamente, anche con una menomazione
ad un un paio di  dita della mano sinistra, 
aveva elaborato un linguaggio
estremamente fluido, pieno di arpeggi ma estremante
essenziale.
La sua modernità spiccava enormemente, considerando
che la ritmica dei suoi gruppi non era particolarmente
agile e qualche volta diventava una palla piede.
Unico partner alla sua altezza fu Stephane Grappelli,
violinista dallo swing contagioso e dalla fantasia
sfrenata: assieme hanno fatto faville nel famoso
quintetto dell' Hot Club de France

 
 
            

Quintette du Hot Club de France (1936-40) Charly

Un'antologia perfetta della prima parte della sua carriera.
Django Reinhardt & Stephane Grappelli: The Quintet of the Hot Club of France 1938-46 - Pearl Flapper
Una bella compilation (ce ne sono tante) del periodo più celebrato.
Peche a La Mouche (1947-50) Verve

Nel dopoguerra Django passò alla chitarra elettrica: questo cambiamneto a molti non piacque perchè si era perso un po' del fascino zigano dei brani acustistici. In compenso si trovò un grande bopper con un linguaggio assolutamente altissimo, come dimostra questo cd doppio.
With His American Friends (1935-40) DRG

Coleman Hawkins, Bill Coleman, Freddy Taylor, Benny Carter, Dicky Wells, Eddie South, Larry Adler, Rex Stewart, Barney Bigard sono gli amici americani. 3 cd ottimi.
Verve Jazz Masters (1938-53)

Se volete un solo cd questa è una perfetta antologia.

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