Il grande innovatore del sax soprano (Shorter e Coltrane arrivano dopo),
inizia in una band dixieland per passare in breve tempo all'avanguardia,
diventando un guro del free.
Grande strumentista, alle ricerca delle possibilità più estreme dello strumento,
si dimostra uno dei musicisti più integri e meno propensi al compromesso.
Una lunga carriera sempre ai margini del jazz lo ha proiettato in
prospettiva al centro dell'interesse degli appassionati della musica più intensa
e ricercata.
| Reflections: Steve Lacy Plays Thelonious Monk (1958) New Jazz/OJC |
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Forest and the Zoo (1966) Calibre |
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Axieme (1975) Red |
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Revenue (1993) Soul Note |
Paris Blues (1987) Sunnyside Lacy ha lavorato spesso nell'orchestra di Gil. Ora si trovano in duo e Gil al piano è più accompagnatore che solita. La parte del leone spetta quindi a Steve che se la cava più che egregiamente.. |
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