venerdì 6 gennaio 2017

Wes MONTGOMERY(1925-1968)


Il chitarrista che ha avuto più influenza nell'evoluzione della chitarra nel jazz e che ha per primo segnato una nuova via nel pop-jazz. Autodidatta e grande improvvisatore, sviluppa una particolare tecnica col pollice riutilizzata poi da una lunga serie di discepoli (con in testa George Benson).
Nella parte finale della sua attività, abbandona parte della sua aggressività bluesy per un approccio più soft, in linea con gli arrangiamenti da grande orchestra pop organizzati dal produttore Creed Taylor.


Dal vivo in Olanda:
Chitarra: Wes Montgomery
Piano: Pim Jacobs, Basso: Ruud Jacobs, Batteria: Han Bennink


Far wes ( 1958 - 1959) Pacific Jazz

Uno dei primi dischi, coi due fratelli. Ottima musica molto grintosa.
The Incredible Jazz Guitar of Wes Montgomery (1960) Riverside/OJC
Con Tommy Flanagan, Percy Heath e Albert Heath. Un classico.
Full House (1962) Riverside/OJC

Un altro classico col trio di Winton Kelly.
Verve Jazz Masters 14 (1964-66)

Con Verve iniziano i grandi successi, dovuti a in gran parte ad una scelta che porterà al pop-jazz.
L'antologia, potendo scegliere, funziona meglio dei singoli dischi.
Classics, Vol. 22 - Wes Montgomery(1967-68)A&M

Vale il discorso fatto per Verve, con qualche gioiello in meno.

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