Il chitarrista che ha avuto più influenza
nell'evoluzione della chitarra nel jazz e che ha
per primo segnato una nuova via nel pop-jazz.
Autodidatta e grande improvvisatore, sviluppa
una particolare tecnica col pollice riutilizzata poi da una
lunga serie di discepoli (con in testa George Benson).
Nella parte finale della sua attività, abbandona parte della sua aggressività bluesy per un approccio più soft, in linea con gli arrangiamenti da grande orchestra pop organizzati dal produttore Creed Taylor.
Nella parte finale della sua attività, abbandona parte della sua aggressività bluesy per un approccio più soft, in linea con gli arrangiamenti da grande orchestra pop organizzati dal produttore Creed Taylor.
Dal vivo in Olanda:
Chitarra: Wes Montgomery
Piano: Pim Jacobs, Basso: Ruud Jacobs, Batteria: Han Bennink
| Far wes ( 1958 - 1959) Pacific Jazz |
The Incredible Jazz Guitar of Wes Montgomery (1960) Riverside/OJC |
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Full House (1962) Riverside/OJC |
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Verve Jazz Masters 14 (1964-66) |
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Classics, Vol. 22 - Wes Montgomery(1967-68)A&M |
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